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Reati culturalmente motivati materiale per una discussione

- 29 Settembre 2023

Abstract

Con il presente contributo si vuole invitare ad una riflessione sull’importanza di misure preventive necessarie per difendere i minori, in particolare le bambine, in modo concreto, e non solo sulla carta. Trattando in modo preliminare il reato culturalmente motivato e l’atteggiamento del legislatore italiano rispetto a questo, ci si vuole soffermare sulle mutilazioni genitali femminili perché pratica vittima dell’indifferenza generale. Si vuole inoltre confrontare lo sdegno che ci provoca il fenomeno delle spose bambine con le soluzioni prospettate per evitare che ciò accada. Di sottofondo c’è l’augurio a che la società non deleghi il benessere di un bambino alla fortuna o sfortuna di vivere in questa o in quella famiglia. 

SOMMARIO: 1. Premessa. 2. Il reato culturalmente motivato e l’atteggiamento del legislatore italiano. 3.  Le mutilazioni genitali femminili. 4. Il fenomeno delle spose bambine. 5. Considerazioni conclusive: il principio di laicità alla luce della tutela del pluralismo.

*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 4 del 2023. 

Citazione del contributo:

C. Buscema, Reati culturalmente motivati materiale per una discussione, in De Iustitia, 4, 2023.

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