
Abstract
Nello scritto, prendendo le mosse dalla valorizzazione della mediazione demandata operata con la riforma Cartabia, si affrontano alcuni nodi legati alla valutazione del giudice circa l’opportunità di rimandare le parti alla strada conciliativa, nonché alla individuazione del contenuto della relativa ordinanza “motivata” di invio. Si rileverà come un ruolo centrale, con riferimento allo svolgimento di entrambi i profili di riflessione delineati, debba riconoscersi alla considerazione e alla necessaria incidenza della ratio alla base dell’istituto della media-conciliazione.
In the text, starting from the enhancement of the mandated mediation operated by the Cartabia reform, some issues related to the judge’s assessment of the appropriateness of referring the parties to the conciliatory path are addressed, as well as to the identification of the content of the related “reasoned” decree of referral. It will be noted how a central role, with reference to the development of both outlined reflection profiles, must be recognized to the consideration and the necessary impact of the rationale behind the mediation-conciliation institution.
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SOMMARIO: 1. La riforma Cartabia e gli interventi in tema di mediazione demandata. 2. La ratio della mediazione civile e commerciale ed i suoi rapporti con il processo civile. 3. La valutazione giudiziale dell’opportunità di invio in mediazione ed il rilievo delle finalità dell’istituto della media-conciliazione. 4. L’ordinanza di rinvio in mediazione e la possibile prospettazione in essa di percorsi conciliativi.
*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 2 del 2024.
Citazione del contributo:
V. Viti, La mediazione demandata. La valutazione giudiziale di invio in mediazione e il contenuto dell’ordinanza motivata alla luce della ratio dell’istituto, in De Iustitia, 2, 2024.