Abstract Il presente contributo analizza una recente decisione della Corte di Cassazione che, dopo aver brevemente esaminato l’elemento obiettivo del delitto di tentata rapina impropria, ha approfondito il tema della compatibilità costituzionale tra quest’ultima fattispecie criminosa e l’attenuante speciale di lieve entità del fatto, la cui mancata configurabilità ha spesso delineato non poche criticità con […]
Gli ambigui rapporti fra procedimento di prevenzione e processo penale alla luce dei prin-cipi costituzionali e convenzionali europei
Abstract Il presente contributo analizza in modo approfondito gli ambigui e complessi rapporti esistenti tra il procedimento di prevenzione e il processo penale alla luce dei principi costituzionali e convenzionali europei. A fronte della conclamata autonomia, che sancisce la distinzione tra l’accertamento della responsabilità penale e la verifica della pericolosità sociale/patrimoniale, si evidenzia come la […]
Calculus Minervae riferibile all’art. 527 co. 3 2° p. cpp. che iussu legis detta l’artificio del favor rei al collegio
Abstract Quando il giudizio penale appartiene alla competenza di un organo collegiale, per il soggetto collettaneo si pongono vari problemi. Spicca l’evenienza che lo scrutinio finisca con il risultato della parità dei voti. Per valicare la barriera dello stallo dell’isostenia la soluzione prescelta non è affidata allo stesso organo giudicante ma riservata alla competenza dell’organo […]
La rilevanza della volontà e la centralità della sfera più intima dell’individuo nel sistema penale: dall’autore del reato alla vittima
Abstract L’articolo offre una ricostruzione del ruolo della volontà nel sistema penale volta a dimostrare l’attenzione del legislatore alla sfera intima dell’individuo, sia come autore del reato che come vittima. Il lavoro evidenzia, anche attraverso una ricognizione delle più rilevanti pronunce della Corte di Cassazione, la rilevanza proteiforme della volontà, da elemento costitutivo dell’illecito penale […]
Pericolo di ricostruzione del partito fascista: la condotta del pubblico ufficiale
Abstract Il pubblico ufficiale e rappresentante delle forze dell’ordine, è un soggetto particolarmente credibile e affidabile nella prospettiva dei soggetti che con lui interagivano tramite il social network e conseguentemente, nel caso di diffusione a mezzo profilo Facebook pubblico di post inneggianti il fascismo e il nazismo sussiste il pericolo per la ricostruzione del partito fascista. […]
Depistaggio e diritto al silenzio: un caso problematico
Abstract Il nemo tenetur se detergere assume connotazioni peculiari e inedite nel contesto del delitto di depistaggio dichiarativo, previsto e punito dall’art. 375 c.p. Per comprendere meglio questa complessa interazione, è opportuno fare un passo indietro e partire da una considerazione preliminare: il diritto al silenzio è ormai riconosciuto – almeno sotto il profilo processuale […]
Una riflessione sul fondamento del divieto di analogia in materia penale
Abstract Il lavoro indaga il problema del fondamento del divieto di analogia in materia penale. Dopo aver affrontato in chiave critica le principali teorie intervenute in materia, l’Autore prende posizione in favore dell’orientamento che individua il fondamento del divieto di analogia nel principio di frammentarietà. — SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La tesi che richiama la riserva […]
Intelligenza artificiale e sistemi di segnalazione della crisi d’impresa
Abstract Il lavoro analizza l’importanza della rilevazione tempestiva della crisi aziendale, sottolineando come questa rapidità sia cruciale per un efficace percorso di risanamento. Vengono esaminati gli strumenti normativi volti a superare l’inerzia degli imprenditori o degli amministratori (dovuta a bias cognitivi) nel riconoscere la crisi ed esternalizzarla. Si approfondisce, inoltre, il ruolo dell’intelligenza artificiale (A.I.) […]
Affettività, minori e 41-bis: un connubio possibile
Abstract Il contributo si concentra sulla sentenza n. 196 del 3 gennaio 2024, nella quale la Suprema Corte ha applicato l’interpretazione offerta dalla Corte Costituzionale, secondo la quale, in materia di interviste a detenuti sottoposti a reclusione dura, l’amministrazione penitenziaria o l’organo di vigilanza La magistratura su querela può disporre un colloquio senza vetrata anche […]
Art. 512 c.p.p.: per la Corte di legittimità l’accertamento di responsabilità può fondarsi anche sulle sole dichiarazioni rese in fase predibattimentale
Abstract Il giudice, a richiesta di parte, dispone che sia data lettura degli atti assunti dalla polizia giudiziaria, dal pubblico ministero, dai difensori delle parti private e dal giudice nel corso della udienza preliminare quando, per fatti o circostanze imprevedibili, ne è divenuta impossibile la ripetizione. — SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Art. 512 c.p.p.: i concetti […]