Art. 512 c.p.p.: per la Corte di legittimità l’accertamento di responsabilità può fondarsi anche sulle sole dichiarazioni rese in fase predibattimentale

Dott. Giuseppe Tuccillo

Abstract Il giudice, a richiesta di parte, dispone che sia data lettura degli atti assunti dalla polizia giudiziaria, dal pubblico ministero, dai difensori delle parti private e dal giudice nel corso della udienza preliminare quando, per fatti o circostanze imprevedibili, ne è divenuta impossibile la ripetizione. — SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Art. 512 c.p.p.: i concetti […]

La durata delle indagini preliminari con particolare riferimento ai diritti e ai doveri delle parti

Dott. Alessandro Ramundo

Abstract L’articolo si propone di analizzare le principali novità introdotte dalla riforma Cartabia in materia di indagini preliminari, con particolare attenzione ai diritti e doveri delle parti coinvolte nel procedimento penale. In particolare, si focalizza sulle modifiche apportate agli articoli 405, 406 e 407 del codice di procedura penale, che riguardano i termini di durata […]

Collaboratori di giustizia e dichiarazioni eteroaccusatorie: per la CEDU il processo basato sui soli “pentiti” viola l’art. 6

Avv. Fenice Valentina Valenti

Abstract La sentenza della CEDU Adamčo c. Slovacchia ha aperto una breccia nella regolamentazione “immateriale” delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia rese nell’ambito di processi contro la criminalità organizzata, sostenendo che esse sono contrarie all’articolo 6, paragrafo 1, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo . Ha stabilito che un processo basato esclusivamente sulle prove testimoniali, […]