Abstract La Sesta Sezione della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 22935 del 2024 (ud. 5 marzo 2024, dep. 6 giugno 2024) rimetteva alle Sezioni Unite la seguente questione: “se, in caso di pluralità di concorrenti nel reato, la confisca per equivalente del relativo profitto possa essere disposta per l’intero nei confronti di ciascuno di […]
Esercizio arbitrario delle proprie ragioni ed estorsione, differenze e concorso di persone alla luce della Cass. Sez. II, 15 novembre 2023 (ud. 25 ottobre 2023), 46097/2023
Abstract Negli ultimi anni dottrina, e soprattutto giurisprudenza, si sono interrogate in merito al reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni disciplinato all’art. 393 c.p. In primo luogo, sono stati esaminati i punti di discrimine fra il reato de quo e quello di estorsione, in seguito, posto che il reato di cui all’art. 393 c.p. […]
La legittima difesa: necessità ed utilità di una riforma di cui si continua a discutere
Abstract Il presente contributo si propone di analizzare l’istituto della legittima difesa, di cui all’art. 52 c.p., modificato nel 2006 e 2019, prendendo in considerazione, nello specifico, il requisito della proporzionalità e cercando di offrire una soluzione alla questione riguardante il tema della necessità ed utilità delle riforme intervenute in relazione a siffatta causa di […]
L’unicità del reato di stalking discende dall’unicità dell’evento “per accumulo”
Abstract Pronunciandosi su un ricorso proposto avverso la sentenza con cui la Corte di appello aveva confermato la condanna di un imputato per il reato di atti persecutori, la Corte di Cassazione penale, Sez. V, con la sentenza 13 dicembre 2023, n. 49658 – nel disattendere la tesi difensiva secondo cui aveva omesso la Corte […]
Proposte di modifica in tema di violenza sessuale e consenso
Abstract È stata di recente presentata alla Camera dei Deputati la proposta di modifica del reato di violenza sessuale di cui all’art. 609-bis c.p.- Se l’apparato sanzionatorio rimane immutato lo stesso non può dirsi per le modalità in cui può esplicarli la condotta del soggetto agente. In particolare, la proposta, mutuando dalle pronunce giurisprudenziali susseguitesi […]
L’antisemitismo nel diritto penale: il caso “Auschwitzland”
Abstract La vicenda di cronaca (giornalistica dapprima, e giudiziaria poi), tristemente nota come il “caso Auschwitzland”, stimola numerosi spunti di riflessione per l’interessante tematica ad esso sottesa, di impatto socialmente drammatico, relativa al fenomeno dell’antisemitismo, in forte crescita dopo i recenti fatti occorsi il 7 ottobre 2023 tra la Striscia di Gaza e Israele. La […]
Confisca dei patrimoni illeciti e il ruolo della agenzia dei beni confiscati
Abstract Il presente contributo è tratto dalla relazione svolta in occasione dell’incontro di studio svoltosi nell’ambito del progetto di ricerca “I provvedimenti di sequestro e confisca: la prassi degli esperti a confronto” del Dipartimento di Giurisprudenza Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” tenutosi il 19 aprile 2023 firma della Dott.ssa Maria Luisa Miranda, giudice […]
La tela di Penelope: verso un’altra riforma della prescrizione
Abstract La Camera dei Deputati ha recentemente approvato il D.D.L. nr. 893, Pittalis, che interviene sulla prescrizione. In particolare viene prevista una sospensione della prescrizione di 24 mesi dopo a sentenza di condanna in Appello. Se la sentenza di impugnazione non arriverà nei tempi previsti, la prescrizione riprenderà il suo corso e si calcolerà anche […]
Verso l’abrogazione dell’abuso di ufficio. Una scelta ‘irrazionale’
Abstract Attualmente all’esame delle Commissione Giustizia del senato, il disegno di legge cd Nordio (DDL S. 808) prevede, tra le altre misure, anche l’abrogazione dell’art. 323 c.p. in tema di abuso di ufficio. Norma da sempre problematica, è stata spesso indicata come fattore di rallentamento della macchina amministrativa, a causa dell’abnorme rischio penale che essa […]
Collaboratori di giustizia e dichiarazioni eteroaccusatorie: per la CEDU il processo basato sui soli “pentiti” viola l’art. 6
Abstract La sentenza della CEDU Adamčo c. Slovacchia ha aperto una breccia nella regolamentazione “immateriale” delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia rese nell’ambito di processi contro la criminalità organizzata, sostenendo che esse sono contrarie all’articolo 6, paragrafo 1, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo . Ha stabilito che un processo basato esclusivamente sulle prove testimoniali, […]