In che modo, nel giudizio controffattuale, la condotta omessa dall’autore del reato ascritto possa assurgere a ruolo salvifico in grado di evitare il verificarsi dell’evento – Cass. Pen., sez. IV, ud. 06 dicembre 2024, n. 45826

Dott.ssa Valentina Calabrese

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Occorre verificare, mediante un giudizio controfattuale, l’elevata credibilità logica o l’evidenza probabile dell’efficacia salvifica della condotta alternativa corretta con l’obiettivo di raggiungere una certezza processuale che sia frutto dell’elaborazione, da parte del giudice, delle evidenze disponibili. Il fatto  La vicenda trae origine dalla decisione con cui […]

Sul sequestro probatorio del personal computer – Cass. Pen., sez. I, ud. 23 gennaio 2025, n. 2744

Avv. Francesco Martin

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima È vietata l’indiscriminata acquisizione – in difetto di specifiche ragioni – di un dispositivo, quale un personal computer, contenente una messe indifferenziata di dati informatici. Il fatto  Con l’ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Torino, decidendo sull’istanza formulata nell’interesse di R.G., ha confermato […]

Non può essere applicata alcuna misura di prevenzione al soggetto assolto in sede penale – Cass. pen., sez. VI, 30 ottobre 2024 (DEP. 10 dicembre 2024), n. 45280

Dott. Andrea Provenzano

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Non possono, essere valutate ai fini della riconducibilità del proposto alla categoria tipica di riferimento, quelle condotte che il giudice penale ha ritenuto atipiche o addirittura insussistenti in fatto o in diritto. Il fatto  La Corte di appello di Bari ha rigettato il ricorso proposto avverso […]

Non è abnorme il decreto con cui il GIP disponga l’archiviazione del procedimento, formulando un giudizio di colpevolezza dell’imputato – Cass. Pen., sez. VI, ud. 6 novembre 2024, n. 1276 (dep. 13 gennaio 2025)

Avv. Luciano Persico

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima A seguito dell’introduzione dell’art. 115-bis c.p.p., il decreto di archiviazione con cui vengono formulate osservazioni in violazione della presunzione di innocenza non è più impugnabile con ricorso per cassazione per abnormità dello stesso, ma può essere esperito il rimedio previsto dal comma 4 dell’art. 115-bis c.p.p. […]

Il medico può lecitamente intervenire nella sfera sessuale del paziente soltanto se questi ha prestato il proprio consenso informato – Cass. Pen. Sez. III (ud. 09 ottobre 2024 – dep. 02.12.2024), n. 43877

Avv. Fabrizio Rega

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima In tema di violenza sessuale, il medico, nell’esercizio di attività diagnostica o terapeutica, può lecitamente compiere atti incidenti sulla sfera della libertà sessuale di un paziente solo se abbia acquisito il suo consenso, esplicito e informato, o se sussistono i presupposti dello stato di necessità. Il […]

Introduzione in istituto penitenziario di dispositivo idoneo alla comunicazione – Cass. Pen., sez. VI ud. 11 settembre 2024, n. 42941

Dott.ssa Valentina Calabrese

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Non è configurabile il delitto di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, di cui all’art. 391-ter c.p., nel caso in cui sia introdotta in un istituto penitenziario, da parte di persona ammessa ai colloqui con detenuto, una scheda SIM, al […]

L’attenuante della lieve entità del fatto può coesistere con quella ex art. 62 comma 1, n. 4) cod. pen. – Cass. pen., sez. II, ud. 4 dicembre 2024, n. 45792 (dep. 13 dicembre 2024)

Avv. Luciano Persico

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima L’attenuante speciale introdotta, con riferimento al delitto di rapina impropria, dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 86 del 2024 – concernente i fatti di “live entità” – si aggiunge alla circostanza attenuante comune prevista dall’art. 62 comma 1, n. 4), c.p., ai fini dell’adeguamento della sanzione […]

Nessun obbligo di avvisare il conducente della facoltà ex art. 114 disp. Att. C.p.p., in caso di rifiuto a sottoporsi ad alcol test – Cass. Pen., sez. IV, ud. 4 dicembre 2024, n.47324 (dep. 23 dicembre 2024)

Avv. Luciano Persico

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Non sussiste l’obbligo di avvisare il conducente di un veicolo a motore della facoltà di farsi assistere da un difensore – o da una persona di fiducia – per l’esecuzione dell’alcoltest in caso di rifiuto di sottoporsi all’accertamento. L’avvertimento ex art. 114 disp. att. c.p.p. è […]

Nei casi di confisca allargata non è opponibile allo stato l’ipoteca sul bene immobile a garanzia di un credito in seguito ceduto a un terzo anche se di buona fede – Cass. Pen. Sez. I, 7 ottobre 2024, n. 37108

Avv. Fabrizio Rega

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima In caso di confisca allargata, non è opponibile allo Stato l’ipoteca iscritta sul bene immobile a garanzia di un credito in seguito ceduto a un terzo, indipendentemente dalla buona fede dei suoi danti causa, intesa come mancanza di accordo fraudolento con il destinatario della misura ablativa. […]

Il reato di caporalato non si applica alle prestazioni intellettuali – Cass. pen., sez. II, sent. 18 settembre 2024 (dep. 28 novembre 2024), n. 43662

Dott. Andrea Provenzano

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Non rientra nel perimetro applicativo dell’art. 603 bis c.p. la prestazione di lavoro intellettuale, indipendentemente dalle condizioni in cui viene erogata. Il fatto  Il Tribunale del Riesame di Palermo ha confermato l’ordinanza del GIP di Termini Imerese con cui era stata disposta nei confronti dell’indagata, Presidente […]