
Abstract
Il lavoro prende le mosse dall’ordinanza del 25 marzo 2025 con cui la Corte di appello di Cagliari, in un procedimento avente ad oggetto la disamina degli effetti da trarre da una decisione della Commissione europea in materia antitrust , ha disposto la comunicazione alla Corte di giustizia dell’Unione europea degli atti e dell’informazione della presenza di una nuova “parte” intervenuta nel processo nazionale sospeso dopo l’attivazione del rinvio, di fatto abilitandola alla partecipazione al procedimento pregiudiziale.
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SOMMARIO: 1. Premessa. 2. Le ragioni dell’esclusione di un generale potere di intervento nei procedimenti pregiudiziali. 3. Le regole processuali nazionali relative alla gestione del procedimento sospeso e l’interpretazione risultante da una certa giurisprudenza della Corte di Cassazione. 4. Il differente orientamento risultante dalla giurisprudenza amministrativa. 5. I nuovi orientamenti della giurisprudenza civile di merito. 6. Conclusioni.
*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 3 del 2025.
Citazione del contributo:
M.G. Di Giovanni, L’intervento di terzi nel procedimento civile sospeso in seguito alla proposizione di un rinvio pregiudiziale: verso un definitivo cambio di approccio?, in De Iustitia, 3, 2025.