Abstract
Con il presente contributo si propone una riflessione sistematica intorno all’istituto della Promessa di Pagamento, focalizzando l’attenzione sugli spazi di applicazione pratica e sulle differenze con le altre dichiarazioni unilaterali. Nell’ambito dei rapporti commerciali in essere al momento dell’insorgere della nota emergenza epidemiologica si è registrato un notevole incremento di tali dichiarazioni, spesso formalizzate dalle parti nella speranza di comporre bonariamente posizioni di rilievo e scongiurare ogni criticità a fronte di situazioni non disciplinate convenzionalmente. Parimenti, si sono moltiplicati gli sforzi interpretativi e definitori degli operatori del diritto. Più che mai rispetto al passato, quindi, ha assunto centralità il dibattito scientifico sulla Promessa di Pagamento e sui relativi collegamenti, paralleli e differenze con istituti affini.
SOMMARIO: 1. La promessa di pagamento: natura giuridica e ambito di applicazione. 2. L’affine istituto della ricognizione di debito. 3. Le analogie con la confessione. 4. Profili comuni: negozi di accertamento e transizione.
*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 2 del 2023.
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Citazione del contributo:
E. Falcon, La differenza tra promessa di pagamento ed altri istituti, in De Iustitia, 2, 2023.