Premessa
Il presente saggio propone alcune riflessioni sul rischio penale del consulente nei reati connessi alle procedure concorsuali. Si distinguono tre aree di rischio: a) i reati comuni che più frequentemente possono essere compiuti dal consulente nel contesto della crisi d’impresa (riciclaggio, favoreggiamento); i reati del curatore ai sensi della Legge Fallimentare e del Codice della Crisi d’Impresa, con particolare riguardo all’interesse privato; e c) il concorso del consulente nel reato commesso da altri.
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This essay proposes some thoughts on the criminal risk of the consultant in crimes related to bankruptcy proceedings. Three areas of risk are distinguished: a) the common crimes that most frequently may be carried out by the consultant in the context of business crisis (money laundering, aiding and abetting); the curator’s crimes under the Bankruptcy Law and the Business Crisis Code, with particular regard to private interest; and c) the consultant’s complicity in the crime committed by others.
SOMMARIO: 1. Il rischio penale del professionista per i reati legati alla crisi di impresa. 2. I reati concorsuali legati all’attività professionale. 3. Consiglio tecnico e concorso di persone nel reato.
*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 2 del 2023.
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Citazione del contributo:
G.G. Gentile, Procedure concorsuali e rischio penale del professionista, in De Iustitia, 2, 2023.