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Considerazioni in tema di responsabilità del professionista nell’uso di modelli predittivi di sperimentazione

- 29 Dicembre 2024

Abstract

A seguito dell’emanazione dell’AIA del luglio 2024, con il quale è stata introdotta una normativa basata sui rischi nell’uso di sistemi di IA finalizzata alla gestione di essi in una prospettiva di «rischio accettabile», si rende necessario un coordinamento di tale complesso di norme con la disciplina delle attività professionali dei soggetti che utilizzano algoritmi e sistemi di IA in modelli predittivi di sperimentazione. L’indagine su questo nuovo sistema basato sul rischio evidenzia una tendenza al superamento dell’applicazione dell’art. 2236 c.c., nel senso di uno spostamento della valutazione del comportamento del professionista dalla diligenza (e quindi dalla colpa), all’esito positivo, o meno, dell’attività di gestione del rischio connesso all’uso del sistema di IA, così come prescritto dalle nuove norme.

Following the issuance of the AIA of July 2024, which introduced a risk-based regulation in the use of AI systems aimed at managing them from an ‘acceptable risk’ perspective, there is a need to coordinate this set of rules with the regulation of the professional activities of those who use algorithms and AI systems in predictive testing models. The investigation of this new risk-based system shows a tendency to go beyond the application of Article 2236 of the Civil Code, in the direction of a shift in the assessment of the professional’s conduct from diligence (and thus from fault), to the successful or unsuccessful outcome of the risk management activity connected with the use of the AI system, as prescribed by the new rules.

SOMMARIO: 1. Tecnologia e modelli predittivi. 2. Il paradigma della responsabilità del professionista. 3. L’uso dell’intelligenza artificiale ed il sistema dei rischi. 4. L’impatto del sistema basato sui rischi sulla responsabilità del professionista.  

*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 1 del 2025. 

Citazione del contributo:

M. Romano, Considerazioni in tema di responsabilità del professionista nell’uso di modelli predittivi di sperimentazione, in De Iustitia, 1, 2025.

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