
Abstract
In un periodo segnato da crisi finanziarie e tagli alle risorse pubbliche destinate alla cultura, il supporto economico proveniente dal settore privato si è dimostrato essenziale per sostenere restauri, eventi culturali ed altre iniziative di promozione e di tutela del vastissimo patrimonio culturale del nostro Paese. All’interno di tale contesto si registra anche un crescente interesse dei privati alla diversificazione delle proprie strategie di marketing, che, sempre più spesso coinvolgono anche contratti di sponsorizzazione culturale. In assenza di una disciplina unitaria, una regolamentazione della sponsorizzazione culturale viene ricavata da una lettura combinata degli artt. 120 del Codice dei beni culturali e 134 del nuovo codice dei contratti pubblici, che, pur rinviando notevolmente all’autonomia privata, consentono alla Pubblica Amministrazione di stipulare accordi con enti privati per il finanziamento di iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio culturale In particolare, l’art 120 3°comma del Codice dei beni culturali, prevede nei casi di sponsorizzazione cd. tecnica la facoltà dello sponsor di effettuare controlli sulla realizzazione dell’iniziativa sponsorizzata ed in tale facoltà potrebbe essere ravvisato un vincolo di destinazione suscettibile di accostare, sul piano civilistico, questa figura al contratto di finanziamento destinato ad uno specifico affare di cui all’art. 2447 bis lettera b) c.c.
In a period marked by financial crises and cuts in public resources allocated to culture, economic support from the private sector has proved essential to support restorations, cultural events and other initiatives to promote and protect our country’s vast cultural heritage. Within this context, there is also a growing interest of private parties in diversifying their marketing strategies, which increasingly involve also cultural sponsorship contracts. In the absence of a unified discipline, a regulation of cultural sponsorship is derived from a combined reading of Art. 120 of the Cultural Heritage Code and Art. 134 of the new Public Contracts Code, which, while referring considerably to private autonomy, allow the Public Administration to enter into agreements with private entities to finance initiatives aimed at enhancing cultural heritage. In particular, Article 120 3rd paragraph of the Code of Cultural Heritage, provides in cases of so-called technical sponsorship the sponsor’s right to carry out controls on the implementation of the sponsored initiative and in this right could be seen a destination constraint likely to approach, in civil law terms, this figure to the financing contract intended for a specific business under Article 2447 bis letter b) Civil Code.
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SOMMARIO: 1. La sponsorizzazione dei beni culturali come fenomeno economico. 2. La sponsorizzazione dei beni culturali nelle fonti normative. 3. Caratteri e inquadramento giuridico del contratto di sponsorizzazione. 4. Controlli e vincoli di destinazione. Spunti di riflessione sul contenuto del contratto di sponsorizzazione c.d. tecnica.
*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 3 del 2024.
Citazione del contributo:
R. Santagata De Castro, Primi spunti di riflessione sulla sponsorizzazione (tecnica) dei beni culturali, in De Iustitia, 3, 2024.