Il locus commissi delicti nel metaverso: eterotopia o non lieu?

Non c’è ancora unanimità sui possibili sviluppi e impatti positivi e negativi che le tecnologie metaverse possono avere sull’umanità, ma è evidente la necessità di adottare rapidamente una regolamentazione condivisa in grado di prevenire i rischi di lesione dei diritti fondamentali e di garantire la tutela dei diritti in generale. Le questioni giuridiche che si pongono non sono di poco conto e investono anche la scienza penale, per quanto riguarda la tenuta sia dei principi fondamentali sia degli istituti propri del diritto penale come il luogo di commissione del reato. La questione di fondo è se gli strumenti offerti oggi dal diritto possano essere considerati sufficienti ai fini della regolamentazione del metaverso e delle necessarie tutele, o se sia indispensabile l’introduzione di una disciplina specifica, capace di superare le categorie tradizionali a favore di un diritto del digitale.

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There is yet no unanimity on the possible positive and negative developments and impacts that metaverse technology may have on humankind, but there is a clear need for the rapid adoption of a shared regulation capable of preventing the risks of harm to fundamental rights and ensuring the protection of rights in general. The legal questions that arise are not insignificant, and they also affect criminal science, regarding the resilience of both fundamental principles and the institutes proper to criminal law like the place where the offense was committed. The basic question is whether the tools offered by law today can be considered sufficient for the purpose of regulating the metaverse and the necessary protections, or whether the introduction of a specific discipline, capable of going beyond the traditional categories in favor of a law of the digital, is indispensable.