Abstract
Il lavoro esamina l’ordinanza n. 3271 della Corte di Cassazione del 5 febbraio 2024, che affronta nuovamente il tema delle nullità urbanistiche nei contratti traslativi di immobili. Sulla base della richiamata decisione si ripercorrono le diverse tesi formulate nel tempo riguardo alla natura delle nullità urbanistiche. L’autrice traccia l’evoluzione del dibattito sviluppatosi fino Cass., S.U., 22 marzo 2019, n. 8230, che ha segnato un decisivo punto di svolta orientando la giurisprudenza successiva.
The study reviews Cass., ord., 5 febbraio 2024, n. 3271, revisiting the issue of urban planning nullities in property conveyance contracts. Drawing from the cited decision, it explores the various positions historically taken on the nature of these nullities. The author outlines the evolution of this debate leading to the landmark ruling by Cass., S.U., 22 marzo 2019, n. 8230, which significantly redirected subsequent legal interpretations.
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SOMMARIO: 1. Il caso. 2. La natura delle nullità urbanistiche. 3. Nullità formale e sostanziale. 4. Cass., Ord., 5 febbraio 2024, n. 3271.
*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 1 del 2025.
Citazione del contributo:
A.M. Siniscalchi, Ancora sul carattere testuale delle nullità urbanistiche, in De Iustitia, 1, 2025.