
Abstract
Il saggio propone di evidenziare i possibili effetti conseguenti ad una concreta realizzazione e introduzione delle innovative modalità che l’intelligenza artificiale potrebbe offrire per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale. Dopo una breve descrizione del perimetro normativo su cui si basano le riflessioni suggerite dall’elaborato, si pone l’attenzione sui possibili vantaggi ottenibili con l’utilizzo dell’IA in termini di maggior valorizzazione del patrimonio culturale e i rischi che essa può generare, incidendo nel tempo sulla diffusione della cultura e sulla memoria delle testimonianze storiche da tramandare alle generazioni future. Sulla base delle osservazioni proposte in questa sede, emerge l’importanza del ruolo ricoperto dai soggetti privati per l’utilizzo dell’IA come strumento finalizzato ad aumentare le opportunità di fruizione e conoscenza dei beni culturali. Si propone, inoltre, un’analisi delle capacità che l’IA ha di incidere sui flussi turistici e sulle modalità di valorizzazione del patrimonio culturale. Musei e luoghi della cultura risultano fondamentali per una maggiore diffusione dell’intelligenza artificiale inteso come strumento di fruizione e conoscenza dei beni culturali. Un sistema museale fortemente interconnesso potrà essere vettore indispensabile a tale scopo e il tracciato su cui muoversi per promuovere attraverso l’IA non soltanto la valorizzazione dei luoghi della cultura maggiormente visitati, ma anche il patrimonio culturale presente nei musei locali, espressione dei valori, delle tradizioni, della storia e della cultura di numerosissime piccole comunità.
The paper proposes to highlight the possible effects resulting from a concrete implementation and introduction of the innovative methods that artificial intelligence could offer to promote knowledge of cultural heritage. After a brief description of the regulatory perimeter on which the reflections suggested by the paper are based, attention is paid to the possible advantages that can be obtained with the use of AI in terms of greater valorisation of cultural heritage and the risks that it can generate, impacting over time on the diffusion of culture and on the memory of historical testimonies to be passed down to future generations. Based on the observations proposed here, the importance of the role played by private entities emerges for the use of AI as a tool aimed at increasing the opportunities for fruition and knowledge of cultural heritage. Furthermore, an analysis of the ability of AI to impact tourist flows and methods of valorising cultural heritage is proposed. Museums and places of culture are fundamental for a greater diffusion of artificial intelligence intended as a tool for the use and knowledge of cultural heritage. A highly interconnected museum system could be an indispensable vector for this purpose and the path on which to move to promote through AI not only the valorization of the most visited places of culture, but also the cultural heritage present in local museums, an expression of values, traditions, history and culture of numerous small communities.
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SOMMARIO: 1. Premessa: perimetro normativo e attori coinvolti per la valorizzazione del patrimonio culturale. Il ruolo ricoperto dai soggetti privati. 2. Il possibile impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla valorizzazione del patrimonio culturale. 2.1. La fase ascendente del processo di valorizzazione: un punto da cui partire per l’introduzione dell’IA grazie al contributo dei soggetti privati. 2.2. Intelligenza Artificiale e Turismo culturale: diffusione della conoscenza dei beni culturali per promuovere lo sviluppo della personalità. 2.2.1. L’Intelligenza artificiale per la valorizzazione del patrimonio culturale presente nei musei. 3. Considerazioni conclusive.
*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 1 del 2025.
Citazione del contributo:
M. Barbato, L’intelligenza artificiale per la valorizzazione dei patrimoni culturali, in De Iustitia, 1, 2024.