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La blockchain e gli smart contract

- 7 Ottobre 2023

Abstract

La mutevolezza dei mercati negli ultimi anni ha avuto come conseguenza la creazione di nuove forme contrattuali e di nuovi modelli di regolamentazione degli stessi. L’esempio più concreto di questa continua trasformazione sono gli Smart contracts basati su Blockchain o in generale sulle Distributed Ledger Technologies – chiamate DLT –, ossia delle Tecnologie basate su Registri Distribuiti. La digitalizzazione delle transazioni commerciali ha implicato lo sviluppo di un rapporto costante tra l’uomo e la macchina, per cui il primo utilizza i programmi informatici, costituiti da Script, Imput e Output. L’elaborato presenta anche uno studio su quelle che potrebbero essere le conseguenze dell’utilizzo degli Smart Contract basati su Blockchain nel campo del gaming, che attualmente si sta avvicinando sempre di più a queste nuovi strumenti.

SOMMARIO: 1. Premessa. 2. La Blockchain. 3. Gli Smart contract possono essere nuovi contratti?. 4. Il legislatore europeo, quello nazionale… e quello anglosassone!. 5. Pseudonimizzazione e anonimizzazione: come conciliare tali tecniche con l’obbligo di identificazione. 6. Quali rimedi esperibili?. 7. Il case study: Comprami io ti posso far superare il livello!. 7.1. Fortnite: cos’è e come funziona. 7.2. Il problema degli acquisti in-app e l’inadeguatezza dei rimedi nel mondo gaming in caso di D-App. 7.2.1. Onere probatorio. 7.2.2. Foro competente. 7.2.3. La vulnerabilità del minore e la responsabilità della piattaforma. Possibile l’applicazione dei normali rimedi?.

*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 4 del 2023. 

Citazione del contributo:

A. Capone,La blockchain e gli smart contract, in De Iustitia, 4, 2023.

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