La durata delle indagini preliminari con particolare riferimento ai diritti e ai doveri delle parti

L’articolo si propone di analizzare le principali novità introdotte dalla riforma Cartabia in materia di indagini preliminari, con particolare attenzione ai diritti e doveri delle parti coinvolte nel procedimento penale. In particolare, si focalizza sulle modifiche apportate agli articoli 405, 406 e 407 del codice di procedura penale, che riguardano i termini di durata delle indagini, i criteri di priorità nella trattazione delle notizie di reato, i presupposti per l’esercizio dell’azione penale e le modalità di proroga e riapertura delle indagini. L’articolo valuta criticamente l’impatto di tali riforme sull’efficienza e sulla qualità del processo penale, evidenziando i possibili benefici e i rischi connessi alla nuova disciplina. Tra gli aspetti più rilevanti, si analizza il delicato equilibrio tra la necessità di garantire indagini efficaci e tempestive e la tutela dei diritti individuali delle persone sottoposte a indagine, delle persone offese e delle altre parti processuali. Infine, si sottolinea l’importanza di prevenire e contrastare eventuali abusi o irregolarità nelle indagini preliminari, promuovendo trasparenza, equità e responsabilità nel sistema giudiziario.

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