Abstract
Questo articolo esplora la rilevanza e il potenziale delle cooperative di dati, come previsto dal Regolamento UE 2022/868 (il cosiddetto Data Governance Act). Nello specifico, formula due principali casi di studio in cui le cooperative di dati, in quanto intermediari di dati, potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nell’emancipazione degli interessati e nel rafforzamento della loro autodeterminazione collettiva. La prima analisi è dedicata al caso dei dati sanitari, la seconda al diritto alla portabilità dei dati. Nel complesso, questo articolo mira a suggerire le cooperative di dati come un terreno di gioco per realizzare un nuovo “mutualismo digitale”, promuovendo un modello di governance dei dati più democratico e partecipativo.
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SOMMARIO: 1. Introduzione: dal GDPR al DGA; ovvero, dalla protezione alla condivisione dei dati personali attraverso i “servizi di intermediazione dei dati”. 2. La circolazione dei dati sanitari tra “altruismo dei dati” e cooperative di dati. 3. Cooperative di dati e mercato. Il caso del diritto alla portabilità delle informazioni personali. 4. Considerazioni conclusive.
*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 4 del 2024.
Citazione del contributo:
M. Federico e B. Parenzo, Le cooperative di dati tra persona e mercato: casi di studio, in De Iustitia, 4, 2024.