Abstract
Il contributo si concentra sulla sentenza n. 196 del 3 gennaio 2024, nella quale la Suprema Corte ha applicato l’interpretazione offerta dalla Corte Costituzionale, secondo la quale, in materia di interviste a detenuti sottoposti a reclusione dura, l’amministrazione penitenziaria o l’organo di vigilanza La magistratura su querela può disporre un colloquio senza vetrata anche con minori di età superiore ai 12 anni nei casi in cui non sussista rischio di strumentalizzazione.
This paper focuses on Judgment No. 196 of January 3, 2024, in which the Supreme Court applied the interpretation offered by the Constitutional Court, according to which, on the subject of interviews of detainees subjected to hard imprisonment, the prison administration or the supervisory judiciary on complaint-may order an interview without dividing glass even with minors over the age of 12 years in cases where there is no risk of instrumentalization.
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SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Il fatto. 3. La decisione della Cassazione. 4. Conclusioni.
*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 1 del 2025.
Citazione del contributo:
F.V. Valenti, Affettività, minori e 41-bis: un connubio possibile, in De Iustitia, 1, 2025.