
Abstract
Il presente contributo analizza in modo approfondito gli ambigui e complessi rapporti esistenti tra il procedimento di prevenzione e il processo penale alla luce dei principi costituzionali e convenzionali europei. A fronte della conclamata autonomia, che sancisce la distinzione tra l’accertamento della responsabilità penale e la verifica della pericolosità sociale/patrimoniale, si evidenzia come la regola abbia una portata meramente relativa e sia oggetto di progressiva erosione. L’analisi si snoda attraverso l’esame concreto dell’esplicarsi dei detti rapporti, affrontando le peculiarità e le contaminazioni probatorie e decisionali fra l’universo prevenzionale e quello penale, con focus specifici sui temi della revocazione della confisca, della ricusabilità del giudice della prevenzione e delle interrelazioni tra statuizioni penali, misure interdittive prefettizie e controllo giudiziario, nonché tra misure di prevenzione, misure di sicurezza e pena. Le riflessioni conclusive pongono l’accento sulla progressiva giurisdizionalizzazione del procedimento di prevenzione e sul suo inevitabile avvicinamento al modello penalistico, anche in virtù delle sollecitazioni provenienti dalle Corti superiori e dal contesto europeo. Tale tendenza, pur accolta con favore, solleva interrogativi sull’effettiva autonomia e utilità del procedimento di prevenzione come allo stato congegnato, auspicando una revisione globale del sistema che sappia bilanciare meglio le istanze garantiste ed efficientiste nella lotta al crimine.
This essay analyses in depth the ambiguous and complex relationship between the preventive procedure and the criminal trial in the light of European constitutional and conventional principles. In the face of the proclaimed autonomy that sanctions the distinction between the determination of criminal responsibility and the verification of social/private dangerousness, it is shown that the rule has only a relative scope and is subject to progressive erosion.The analysis unfolds through a concrete examination of the development of the said relations, addressing the peculiarities and the evidentiary and decisional contaminations between the preventive universe and the criminal one, with particular focus on the issues of the revocation of the confiscation, the objectionability of the judge of prevention and the interrelations between criminal statutes, prefectoral interdiction measures and judicial control, as well as between preventive measures, security measures and punishment.The final reflections focus on the progressive jurisdictionalisation of the prevention trial and its inevitable approximation to the criminal model, also in response to requests from the Supreme Courts and the European context. Such a tendency, although welcome, raises questions about the effective autonomy and usefulness of the prevention procedure as it is currently designed, and calls for a global revision of the system, capable of achieving a better balance between guarantees and efficiency in countering organised crime.
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SOMMARIO: 1. Introduzione: uno sguardo d’insieme sui legami fra procedimento di prevenzione e processo penale. 2. Il concreto esplicarsi del principio di autonomia del procedimento di prevenzione. 3. La prova nel procedimento di prevenzione. 4. I rapporti fra revocazione della confisca e revisione penale. 5. I rapporti con le misure patrimoniali penali. 6. Ricusabilità del giudizio e giusto processo di prevenzione. 7. Statuizioni penali, misure interdittive prefettizie e controllo giudiziario: un rapporto complesso. 8. Il rapporto fra misure di prevenzione, misure di sicurezza e pena. 9. Riflessioni finali.
*Il contributo ha superato con esito favorevole la valutazione anonima da parte di un revisore scelto tra i membri del comitato di valutazione/scientifico ovvero da un revisore esterno da questi indicato e confluirà nel numero 3 del 2025.
Citazione del contributo:
S. Petralia, Gli ambigui rapporti fra procedimento di prevenzione e processo penale alla luce dei prin-cipi costituzionali e convenzionali europei, in De Iustitia, 3, 2025.