Abstract Il lavoro analizza la rinnovata disciplina processuale della notizia di reato, in relazione ai risvolti potenzialmente positivi per il principio di legalità e le garanzie penalistiche nell’ottica del sistema complessivo di giustizia penale. The written analyzes the renewed procedural discipline of the crime reporting, in relation to the potentially positive implications for the principle […]
Il tramonto dell’abuso d’ufficio e l’alba di un nuovo “peculato per distrazione” L’abrogazione dell’art 323 c.p. e l’introduzione dell’art. 314-bis c.p., tra abolitio criminis e continuità normativa
Abstract L’abrogazione dell’abuso di ufficio rappresenta l’esito di una lunga parabola discendente, che ha visto via via restringersi, nel corso dei decenni, l’ambito applicativo di una fattispecie dai contorni indefiniti e perciò problematica sotto il profilo della legalità penale. Tuttavia, alla scelta ablativa ha fatto immediato seguito l’introduzione di una nuova figura di reato, che […]
Tentata rapina impropria e attenuante speciale di lieve entitá secondo la recente prospettiva giurisprudenziale
Abstract Il presente contributo analizza una recente decisione della Corte di Cassazione che, dopo aver brevemente esaminato l’elemento obiettivo del delitto di tentata rapina impropria, ha approfondito il tema della compatibilità costituzionale tra quest’ultima fattispecie criminosa e l’attenuante speciale di lieve entità del fatto, la cui mancata configurabilità ha spesso delineato non poche criticità con […]
Gli ambigui rapporti fra procedimento di prevenzione e processo penale alla luce dei prin-cipi costituzionali e convenzionali europei
Abstract Il presente contributo analizza in modo approfondito gli ambigui e complessi rapporti esistenti tra il procedimento di prevenzione e il processo penale alla luce dei principi costituzionali e convenzionali europei. A fronte della conclamata autonomia, che sancisce la distinzione tra l’accertamento della responsabilità penale e la verifica della pericolosità sociale/patrimoniale, si evidenzia come la […]
Appropriazione indebita di un titolo scoperto: la recente giurisprudenza di merito per cui è configurabile il tentativo
Abstract La presente nota analizza la sentenza n. 2138/24 del Tribunale di Torre Annunziata, emessa il 16 dicembre 2024 e depositata il 17 marzo 2025, che ha condannato l’imputato per il reato di tentata appropriazione indebita ai sensi degli artt. 56 e 646 c.p. La sentenza offre spunti di riflessione significativi in merito all’elemento oggettivo […]
Calculus Minervae riferibile all’art. 527 co. 3 2° p. cpp. che iussu legis detta l’artificio del favor rei al collegio
Abstract Quando il giudizio penale appartiene alla competenza di un organo collegiale, per il soggetto collettaneo si pongono vari problemi. Spicca l’evenienza che lo scrutinio finisca con il risultato della parità dei voti. Per valicare la barriera dello stallo dell’isostenia la soluzione prescelta non è affidata allo stesso organo giudicante ma riservata alla competenza dell’organo […]
La rilevanza della volontà e la centralità della sfera più intima dell’individuo nel sistema penale: dall’autore del reato alla vittima
Abstract L’articolo offre una ricostruzione del ruolo della volontà nel sistema penale volta a dimostrare l’attenzione del legislatore alla sfera intima dell’individuo, sia come autore del reato che come vittima. Il lavoro evidenzia, anche attraverso una ricognizione delle più rilevanti pronunce della Corte di Cassazione, la rilevanza proteiforme della volontà, da elemento costitutivo dell’illecito penale […]
Pericolo di ricostruzione del partito fascista: la condotta del pubblico ufficiale
Abstract Il pubblico ufficiale e rappresentante delle forze dell’ordine, è un soggetto particolarmente credibile e affidabile nella prospettiva dei soggetti che con lui interagivano tramite il social network e conseguentemente, nel caso di diffusione a mezzo profilo Facebook pubblico di post inneggianti il fascismo e il nazismo sussiste il pericolo per la ricostruzione del partito fascista. […]
Depistaggio e diritto al silenzio: un caso problematico
Abstract Il nemo tenetur se detergere assume connotazioni peculiari e inedite nel contesto del delitto di depistaggio dichiarativo, previsto e punito dall’art. 375 c.p. Per comprendere meglio questa complessa interazione, è opportuno fare un passo indietro e partire da una considerazione preliminare: il diritto al silenzio è ormai riconosciuto – almeno sotto il profilo processuale […]
Una riflessione sul fondamento del divieto di analogia in materia penale
Abstract Il lavoro indaga il problema del fondamento del divieto di analogia in materia penale. Dopo aver affrontato in chiave critica le principali teorie intervenute in materia, l’Autore prende posizione in favore dell’orientamento che individua il fondamento del divieto di analogia nel principio di frammentarietà. — SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La tesi che richiama la riserva […]




