I presupposti fondanti la domanda di risarcimento ex art. 2043 c.c. – Consiglio di Stato., sez. V ud. 19 dicembre 2024, n. 10205

Dott.ssa Martina Recano

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Il Consiglio di Stato, Sez. V, con la sentenza n. 10205, pubblicata in data 19 dicembre 2024, ha confermato l’indirizzo giurisprudenziale, ormai radicato, secondo cui “sulla parte ricorrente grava l’onere di dimostrare la sussistenza di tutti i presupposti della domanda al fine di ottenere il riconoscimento […]

Introduzione in istituto penitenziario di dispositivo idoneo alla comunicazione – Cass. Pen., sez. VI ud. 11 settembre 2024, n. 42941

Dott.ssa Valentina Calabrese

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Non è configurabile il delitto di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, di cui all’art. 391-ter c.p., nel caso in cui sia introdotta in un istituto penitenziario, da parte di persona ammessa ai colloqui con detenuto, una scheda SIM, al […]

L’attenuante della lieve entità del fatto può coesistere con quella ex art. 62 comma 1, n. 4) cod. pen. – Cass. pen., sez. II, ud. 4 dicembre 2024, n. 45792 (dep. 13 dicembre 2024)

Avv. Luciano Persico

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima L’attenuante speciale introdotta, con riferimento al delitto di rapina impropria, dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 86 del 2024 – concernente i fatti di “live entità” – si aggiunge alla circostanza attenuante comune prevista dall’art. 62 comma 1, n. 4), c.p., ai fini dell’adeguamento della sanzione […]

La Cassazione ribadisce l’obbligo del datore di lavoro di adottare accomodamenti ragione-voli per garantire un ambiente di lavoro inclusivo per i dipendenti con disabilità (Cass. Civ., sez. Lavoro, 10 gennaio 2025, n. 605).

Dott.ssa Giuseppina Avolio

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima La violazione dell’obbligo di adottare accomodamenti ragionevoli, sancito, in attuazione degli obblighi derivanti dalla normativa dell’Unione Europea, dall’art. 3, co. 3-bis, D.lgs. n.216/2003, si traduce nella violazione di doveri imposti di rimuovere gli ostacoli che impediscono ad una persona con disabilità di lavorare in condizioni di […]

Ultrattività del mandato difensivo con procura speciale – Cass. Civ., SS. UU., 11 novembre 2024, n. 29812

Dott.ssa Francesca Maria Frassanito

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima In tema di ricorso per cassazione, la perdita della capacità processuale della parte ricorrente, tanto che si tratti di persona fisica quanto che si tratti di persona giuridica, avvenuta dopo il conferimento della procura speciale al difensore per il giudizio di cassazione ma prima della notifica […]

La prova dell’unicità del centro decisionale e la sua rilevanza ai fini dell’esclusione da una gara di appalto – Cons. di Stato, sez. V. 19 dicembre 2024, n. 10201

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Ai fini dell’esclusione da una pubblica gara, ciò che deve essere provato è soltanto l’unicità del centro decisionale, e non anche la concreta idoneità ad alterare il libero gioco concorrenziale. Ciò, in quanto la riconducibilità di due o più offerte a un unico centro decisionale costituisce ex […]

Nessun obbligo di avvisare il conducente della facoltà ex art. 114 disp. Att. C.p.p., in caso di rifiuto a sottoporsi ad alcol test – Cass. Pen., sez. IV, ud. 4 dicembre 2024, n.47324 (dep. 23 dicembre 2024)

Avv. Luciano Persico

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Non sussiste l’obbligo di avvisare il conducente di un veicolo a motore della facoltà di farsi assistere da un difensore – o da una persona di fiducia – per l’esecuzione dell’alcoltest in caso di rifiuto di sottoporsi all’accertamento. L’avvertimento ex art. 114 disp. att. c.p.p. è […]

Nei casi di confisca allargata non è opponibile allo stato l’ipoteca sul bene immobile a garanzia di un credito in seguito ceduto a un terzo anche se di buona fede – Cass. Pen. Sez. I, 7 ottobre 2024, n. 37108

Avv. Fabrizio Rega

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima In caso di confisca allargata, non è opponibile allo Stato l’ipoteca iscritta sul bene immobile a garanzia di un credito in seguito ceduto a un terzo, indipendentemente dalla buona fede dei suoi danti causa, intesa come mancanza di accordo fraudolento con il destinatario della misura ablativa. […]

Successioni: accettazione beneficiata per minore irrevocabile senza inventario – Cass. civ. Sez. Unite, ud. 22 ottobre 2024 (dep. 6 dicembre 2024), n. 31310

Dott.ssa Cristina Cecconi

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima In tema di successioni mortis causa, la accettazione beneficiata dell’eredità in favore di un minore, effettuata dal legale rappresentante, determina l’acquisizione in capo al minore della qualità di erede per effetto della dichiarazione resa dal suo legale rappresentante, anche se non successivamente accompagnata dall’inventario, dovendosi, per […]

Il reato di caporalato non si applica alle prestazioni intellettuali – Cass. pen., sez. II, sent. 18 settembre 2024 (dep. 28 novembre 2024), n. 43662

Dott. Andrea Provenzano

SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Non rientra nel perimetro applicativo dell’art. 603 bis c.p. la prestazione di lavoro intellettuale, indipendentemente dalle condizioni in cui viene erogata. Il fatto  Il Tribunale del Riesame di Palermo ha confermato l’ordinanza del GIP di Termini Imerese con cui era stata disposta nei confronti dell’indagata, Presidente […]