SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima La Sezione Prima civile, in tema di responsabilità da diffamazione a mezzo stampa, ha disposto, ai sensi dell’art. 374, comma 2, c.p.c., la trasmissione del ricorso al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione di massima di particolare importanza – sulla quale […]
Consiglio di Stato, sez. V, 20 marzo 2024, n. 2696
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Il Consiglio di Stato, Sez. V, con la sentenza n. 2696, pubblicata in data 20 marzo 2024, ha confermato l’indirizzo giurisprudenziale che ammette la revoca della concessione e della convenzione accessiva in costanza di rapporto esecutivo, “restando consentita la revoca di atti amministrativi incidenti sui rapporti […]
Cass. Pen., sez V, ud. 5 aprile 2024 (dep. 23 maggio 2024), n. 20520
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima La Quinta Sezione penale, in tema di diffamazione, ha affermato che, ai fini dell’applicabilità dell’esimente prevista dall’art. 598 c.p., non rileva la cancellazione delle espressioni diffamatorie disposta dal giudice civile ai sensi dell’art. 89, comma secondo, c.p.c., essendo distinti sia i canoni valutativi cui devono […]
L’applicabilità del silenzio assenso al procedimento di autorizzazione paesaggistica: le recenti aperture della giurisprudenza
Abstract La trattazione muove dall’evoluzione del concetto di paesaggio, tentando di destreggiarsi nell’intricato susseguirsi di norme che hanno gradualmente rafforzato la sua tutela. L’analisi involge poi nello specifico il procedimento di autorizzazione paesaggistica, come da ultimo disciplinato dal Codice dei beni culturali. Con riferimento al parere della Soprintendenza, coinvolta nel procedimento autorizzatorio, si è aperto […]
Cass. Pen., sez II, ud. 10 aprile 2024 (dep. 30 aprile 2024), n. 17503
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Ai fini della configurabilità del delitto tentato di rapina impropria occorre l’accertamento da parte dell’organo giudicante dell’idoneità causale degli atti rispetto al fine criminoso e l’univocità dei medesimi, secondo una valutazione ex ante che tenga conto delle circostanze fattuali, delle modalità con cui si esplica […]
Cass. Pen., sez. IV, ud. 14 marzo 2024 (dep. 6 maggio 2024), n. 17679
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Ai fini dell’integrazione dell’aggravante prevenzionistica di cui al comma terzo dell’art. 590, il criterio di concretizzazione del rischio impone che si sia violata una norma cautelare diretta a ridurre o azzerare il rischio specifico, derivante dallo svolgimento dell’attività lavorativa, di morte o lesioni in danno […]
Corte di giustizia 8 maggio 2024 nella causa C-53/23, Asociaţia «forumul Judecătorilor din românia» (associazioni di Magistrati), ECLI:EU:C:2024:388
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Antefatto della causa. 3. Le motivazioni della pronuncia della Corte di giustizia. Massima Il diritto dell’Unione non richiede che alle associazioni professionali dei magistrati venga conferito il diritto di impugnare le decisioni relative alla nomina dei procuratori. Antefatto della causa Il 5 agosto 2022, le associazioni professionali di magistrati (Asociația «Forumul Judecătorilor din România», […]
Cass. Pen., sez VI, ud. 4 aprile 2024 (dep. 8 maggio 2024), n. 18177
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Ai fini della richiesta di riapertura delle indagini, non occorre che siano già emerse nuove fonti di prova o che siano acquisiti nuovi elementi probatori, ma è sufficiente l’esigenza di ulteriori investigazioni. Tale esigenza può derivare anche dal contenuto di intercettazioni inutilizzabili, purché siano connotate […]
Proposte di modifica in tema di violenza sessuale e consenso
Abstract È stata di recente presentata alla Camera dei Deputati la proposta di modifica del reato di violenza sessuale di cui all’art. 609-bis c.p.- Se l’apparato sanzionatorio rimane immutato lo stesso non può dirsi per le modalità in cui può esplicarli la condotta del soggetto agente. In particolare, la proposta, mutuando dalle pronunce giurisprudenziali susseguitesi […]




