SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima La Quinta Sezione penale, in tema di diffamazione, stabilisce che, in caso in cui il delitto sia commesso attraverso una trasmissione televisiva, in danno a più persone e aggravato dall’attribuzione alle stesse di un fatto determinato, la competenza territoriale per connessione deve essere determinata in base […]
Principio di commisurazione della pena e durata delle sanzioni penali accessorie. Cass. Pen., sez. V ud. 19 novembre 2024 (dep. 28 novembre 2024), n. 43699
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Il fatto. 3. La decisione. 4. Conclusioni. Massima Ai fini della determinazione della durata delle pene accessorie fallimentari di cui all’art. 216 ultimo comma, Legge fallimentare, spetta all’organo giudicante procederne all’accertamento sulla base dei criteri di commisurazione della pena, al di là dell’arco tempora-le della sanzione penale principale irrogata. Tale soluzione risulta giustificata in […]
Cass. Pen., sez. VI, ud. 8 ottobre 2024, (dep. 24 ottobre 2024), n. 39111
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Qualora il sanitario ponga in essere condotte che travalicano la mera assistenza sanitaria, fornendo un contributo dotato di rilievo causale-condizionalistico all’associazione mafiosa e, in particolare, alla figura apicale sussistono gli estremi del reato di concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso e non […]
Cass. Pen., sez II ud. 09 ottobre 2024 (dep. 30 ottobre 2024), n. 39990
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Ai fini della consumazione del delitto di rapina occorre che il bene sottratto pervenga nella mas-sima disponibilità dell’agente, anche se ciò si realizzi entro un breve arco temporale e nel medesimo luogo in cui si sia verificata la spoliazione della res, e nonostante l’ipotesi per […]
Cass. Pen., sez. I, ud. 9 luglio 2024 (dep. 15 ottobre 2024), n. 37899
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Se in conseguenza della riduzione di pena ex art. 442 comma 2-bis c.p.p. — disposta in sede esecutiva, quale effetto della rinuncia a proporre impugnazione avverso la sentenza di condanna emessa all’esito del giudizio celebrato con le forme del rito abbreviato — la sanzione viene […]
Cass. Pen. sez. VI, ud. 21 giugno 2024 (dep. 1° ottobre 2024), n. 36566
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Ai fini della responsabilità a titolo di concorso nel reato di peculato non è necessario che l’intraneus realizzi materialmente la condotta esecutiva, ben potendo la condotta appropriativa essere tenuta dall’extraneus. È invece essenziale che quest’ultimo, per appropriarsi della cosa, sfrutti la relazione di possesso per […]
Cass. Pen., sez III, ud. 03 ottobre 2024 (dep. 16 ottobre 2024), n. 37936
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Ai fini della configurabilità della causa di non punibilità per tenuità del fatto ex. art. 131-bis c.p., occorre che l’organo giudicante accerti la sussistenza congiunta di due presupposti contenuti in tale normativa, rappresentati dalla mancata reiterazione del comportamento criminoso dell’agente e dalla minore lesività del […]
Cass. Pen., sez. Feriale, ud. 22 agosto 2024 (dep. 23 agosto 2024), n. 33094
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Risponde del delitto di lesioni personali colpose, aggravate dalla violazione delle norme per la prevenzione dagli infortuni sul lavoro, il datore di lavoro che, nominando un preposto non formato e preparato nel modo adeguato, dalla condotta negligente e imperita di questo, si genera un sinistro […]
Cass. Pen., sez. III, ud. 11 luglio 2024, (dep. 21 agosto 2024), n. 32770
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima La condotta sanzionata dall’articolo 609-bis c.p. comprende qualsiasi atto che, risolvendosi in un contatto corporeo, pur se fugace ed estemporaneo (i.e. “repentino”), tra soggetto attivo e soggetto passivo del reato, ovvero in un coinvolgimento della sfera fisica di quest’ultimo, ponga in pericolo la libera autodeterminazione […]
Cass. Pen., sez. IV, ud. 10 settembre 2024 (dep. 16 settembre 2024), n. 34771*
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima In tema di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, la valutazione in ordine alla specifica destinazione della sostanza per la futura cessione a terzi da parte del giudice di merito può ricomprendere, anche, la valorizzazione del dato oggettivo consistente nel tentativo di fuga […]