SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Il delitto di omessa bonifica (ex art. 452-terdecies c.p.) e la contravvenzione di omessa ottemperanza all’ordinanza sindacale in tema di abbandono di rifiuti (ex art. 255 comma 3 D.Lgs. n. 152 del 2006) — benché siano ispirati alla medesima ratio di punire le condotte omissive […]
Cass. Pen., sez. IV, ud. 13 giugno 2024 (dep. 31 luglio 2024), n. 31148
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima In tema di guida in stato di ebbrezza alcolica, non è configurabile, a carico della polizia giudiziaria operante, l’obbligo di attendere che l’interessato sia in stato psicofisico tale da poter comprendere l’avviso della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia nel compimento dell’alcoltest, […]
Cass. Pen., sez II, ud. 18 luglio 2024 (dep. 22 luglio 2024), n. 29967
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Ai fini della configurabilità del vincolo della continuazione fra fattispecie penali realizzatesi nel medesimo processo e quelle oggetto di giudizio da parte di altre sentenze irrevocabili occorre che l’organo giudicante proceda ad una corretta verifica dei presupposti, rappresentati dalla violazione omogenea dell’interesse tutelato, dal lasso […]
Cass. Pen., sez V, ud. 3 aprile 2024 (dep. 25 giugno 2024), n. 25026
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima In tema di diffamazione, è necessario che la condotta astrattamente conforme al tipo possieda attitudine offensiva, nel senso che, in relazione alle concrete circostanze del fatto, risulti suscettibile di diffusione e di pregiudizio della stima e del rispetto di cui ogni consociato è meritevole nel […]
Cass. Pen., sez. V, ud. 14 febbraio 2024 (dep. 7 maggio 2024), n. 17965
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima In tema di istigazione o aiuto al suicidio, la fattispecie di cui all’art. 580 c.p. rappresenta una fattispecie plurisoggettiva necessaria impropria rispetto alla quale la partecipazione morale o materiale all’ideazione od esecuzione dell’altrui proposito suicidario, per risultare tipica, deve assumere un’oggettiva efficienza nella causazione dell’evento […]
Cass. Pen., SS. UU., ud. 14 dicembre 2023 (dep. 11 luglio 2024), n. 27727
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Lo stesso fatto di cessione di sostanza stupefacente può essere ascritto contestualmente a diversi titoli di reato, quando, all’esito di una valutazione globale, emerge che le condotte di alcuni partecipi esprimono un diverso disvalore oggettivo e soggettivo. Dunque, impregiudicata l’attualità del principio di unicità del […]
Cass. Pen., sez II, ud. 25 giugno 2024 (dep. 3 luglio 2024), n. 25969
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Ai fini della configurabilità dell’elemento soggettivo nel reato di ricettazione, il dolo eventuale è ravvisabile qualora il soggetto attivo accetti l’eventualità che il bene acquisito derivi da attività illecita, e ciò si distingue rispetto alla condotta di colui che, privo di adeguata diligenza, non si […]
Cass. Pen., sez. I, ud. 14 giugno 2024, (dep. 10 luglio 2024), n. 27441
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima La semilibertà surrogatoria è prevista anche per i delitti ostativi in quanto non è previsto alcun minimo di pena espiata nel caso in cui il reato commesso sia ostativo di seconda fascia. Tale limite, invero, sussiste soltanto nel caso dei reati ostativi di prima fascia. […]
Cass. Pen., sez I, ud. 6 giugno 2024 (dep. 10 luglio 2024), n. 27435
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Fino all’esaurimento del rapporto esecutivo, il Giudice dell’esecuzione è competente a conoscere l’illegalità della pena — successiva, per effetto di una modifica normativa, o preesistente alla intervenuta irrevocabilità — dovendo di conseguenza provvedere alla sua rideterminazione, in virtù di una disamina da compiere alla luce […]
Cass. Pen., sez IV, ud. 16 maggio 2024 (dep. 5 giugno 2024), n. 22593
SOMMARIO: 1. Massima. 2. Svolgimento del processo. 3. Motivi della decisione. 4. Dispositivo. Massima Ai fini della commisurazione dell’entità della pena, l’esame della graduazione della colpa e della mancanza di ravvedimento dell’imputato nei confronti del soggetto passivo, anche in ordine agli incrementi e alle diminuzioni sanciti dalle circostanze aggravanti ed attenuanti, afferisce alla valutazione discrezionale dell’organo giudicante. Da ciò […]




